Il commento di Jacopo Coghe (Vita & Famiglia)
“Ci raccontano di un paese apparentemente saturo di omofobia dove si susseguono casi di “attacchi omofobi” una narrazione sostenuta da tutti i principali media radical. Ovviamente sanno che l’unica loro possibilità di avere un consenso popolare è dimostrare che l’italia è un pese pieno di repressi omofobi e di qui l’urgenza di una legge ad hoc che tuteli le persone omosessuali, transessuali etc.
Sono disposti a tutto pur di avere questa legge e come in questo caso e in tantissimi altri presunti attacchi omofobi di quest’ultimo anno anche a mentire spudoratamente, sono degli autolesionisti disposti a farsi del male da soli con oggetti contundenti per simulare un’aggressione.
Ecco a chi siamo davanti: persone disposte a tutto per un’ideologia…si un’ideologia perché questa legge è intrisa di ideologia, una legge inutile perché già esistono le tutele per le aggressioni: davanti alla legge siamo tutti uguali etero, gay, invalidi, normodotati etc. Una legge che è una grande marchetta al mondo LGBT, grazie allo stanziamento di 4 milioni di euro le loro associazioni avranno fondi per entrare nelle scuole di ogni ordine e grado e parlare di gender ai nostri figli.
Allora si, diciamolo, c’è un’emergenza: è in gioco la nostra libertà, libertà di espressione, di educazione e di professione religiosa.
Se anche tu tieni alla tua libertà non puoi rimanere inerme, non è più il tempo di aspettare che qualcun altro faccia il lavoro per te, è il momento di mettersi in gioco personalmente per il tuo futuro e il futuro dei nostri figli. Io sabato 17 sarò in Piazza del Popolo a Roma per fare la mia parte, ma non è che l’inizio.
Ognuno nelle modalità che ritiene più opportune cominci ad attivarsi, il resto verrà da se.
W la libertà!