Jared Kushner, il genero: “I palestinesi non hanno fatto mai nulla di giusto nelle loro tristi, patetiche vite”.
(Non hanno accettato il “grande piano” di Trump che è stato lui a scrivere). si prenderebbe per un suprematista bianco, un razzista ariano.
[poiché qualunque commento mi esporrebbe ai rigori delle Nuove Disposizioni, mi limito a copiare l’articolo di Vanity Fair, molto satirico e scritta da Levin]
Lo scorso giugno, più di due anni dopo che suo suocero gli aveva assegnato il compito di portare la pace in Medio Oriente, Jared Kushner tenne una grande conferenza preliminare in Bahrain per svelare la parte economica del suo piano – e non andò bene. Tanto per cominciare, la leadership palestinese ha boicottato l’ evento, ritenendo che al piano mancassero alcuni dettagli chiave, come, ad esempio, soluzioni per il controllo della Cisgiordania e dello stato palestinese. Kushner, da agente immobiliare nell’anima, tenne un discorso in cui parlava di trasformare la Striscia di Gaza in una destinazione turistica: senza menzionare il blocco israeliano e egiziano di 12 anni del territorio controllato da Hamas, oltre al 52enne Israele lunga occupazione della Cisgiordania, che limita i movimenti commerciali e del lavoro. Quando il ragazzo principe del New Jersey toccò la politica, fu per offrire il parere competente che se tutti smettessero di “fare terrorismo”, “consentirebbe un flusso molto più rapido di beni e persone”.
Not surprisingly, the whole thing was panned by experts, one of whom described Kushner’s plan as “the Monty Python sketch of Israeli-Palestinian peace initiatives.”
Apparendo alla CNN, Kushner ha detto a Christiane Amanpour che i critici del suo piano – che sono in nuero comicamente enorme – devono “divorziare [da soli] da tutta la storia” e concentrarsi sull’accordo che ha delineato per loro. E a proposito di storia, Kushner ha ipotizzato che se l’intera faccenda fallisce, non sarà perché un glorificato slumlord in qualche modo non ha capito bene, ma perché i palestinesi sono idioti che non sanno cosa sia buono per loro. Sayeth Kushner :
https://www.vanityfair.com/news/2020/01/jared-kushner-peace-plan-palestinians
Del resto,
La Lega araba rifiuta il piano mediorientale di Trump
I leader arabi affermano che l’iniziativa degli Stati Uniti non soddisfa i “diritti minimi e le aspirazioni del popolo palestinese”.
Per fortuna, restano certeze che poco cambia in Usa:
lo AIPAC sta cercando in tutti i modo si far passare come antisemita Bernie Sanders, che rischia di vincere le primarie e diventare il candidato presidenziale dei Dem – E’ il trattamento già usato per demonizzare l’inglese Corbyn, e per lo stesso motivo: Sanders è “comunista”, vuole tassare i super ricchi..
Democratic Majority For Israel (DMFI) is spending $681,000 to attack Bernie ahead of the Iowa caucus.
DFMI board member Meghan Stabler was just appointed to the DNC platform committee by Tom Perez.
The Israel lobby's assault on Sanders has begun.https://t.co/xNl2saE3ww
— Max Blumenthal (@MaxBlumenthal) January 29, 2020
Max Blumenthal: “La maggioranza democratica per Israele (DMFI) sta spendendo 681.000 dollari per attaccare Bernie in vista del caucus dell’Iowa. Il membro del consiglio di amministrazione della DFMI Meghan Stabler è stato appena nominato nel comitato della piattaforma DNC da Tom Perez. È iniziato l’assalto della lobby israeliana a Sanders”.
Perché è interessante che Sanders possa portare via il ruolo di candidato democratico al losco Joe Biden ( l’ex vice di Obama)? Perché evidentemente una quantità di elettori democratici Usa non esitano a votare un esponente di sinistra “vera”, che si autodefinisce socialista e critica il capitalismo terminale in termini marxisti (o quasi).
Dato come vanno le cose nella sinistra italiota, che dipende dalle mode americane, magari torna di moda anche qui il “socialismo”-.
(segue)