Di Peter Koenig
http://www3.weforum.org/docs/WEF_NES_Resetting_FOW_Agenda_2020.pdf
The Post Covid World, il progetto diabolico del World Economic Forum di Davos: “Resetting the Future of Work Agenda” – After “The Great Reset”. Un futuro orribile
Global Research, 25 novembre 2020
Il World Economic Forum (WEF) ha appena pubblicato (ottobre 2020) un cosiddetto White Paper, intitolato “Resetting the Future of Work Agenda – in a Post-Covid World”.
Questo documento di 31 pagine si legge come un progetto su come “eseguire” – perché un’esecuzione (o implementazione) si tratta – “Covid-19 – The Great Reset” (luglio 2020), di Klaus Schwab, fondatore e CEO (dal fondazione del WEF nel 1974) e il suo socio Thierry Malleret.
Chiamano “Resetting the Future” un Libro bianco, il che significa che non è proprio una versione finale. È una specie di bozza, un ballon d’essai, per misurare le reazioni delle persone. Sembra davvero il racconto di un boia. Molte persone potrebbero non leggerlo – non hanno consapevolezza della sua esistenza. Se lo facessero, si armerebbero e combatterebbero questo ultimo progetto totalitario, offerto al mondo dal WEF.
Promette un futuro orribile a circa l’80% in più della popolazione (sopravvissuta). “1984” di George Orwell si legge come una fantasia benigna, rispetto a ciò che il WEF ha in mente per l’umanità.
Il lasso di tempo è di dieci anni – entro il 2030 – l’agenda delle Nazioni Unite 2021 – 2030 dovrebbe essere implementata
Misure di business pianificate in risposta a COVID-19:
- Un’accelerazione dei processi di lavoro digitalizzati, che porta all’84% di tutti i processi di lavoro come conferenze digitali o virtuali / video.
Circa l’83% delle persone è programmato per lavorare a distanza – cioè non più interazione tra colleghi – allontanamento sociale assoluto, separazione dell’umanità dal contatto umano.
Si prevede che circa il 50% di tutte le attività saranno automatizzate: in altre parole, l’input umano sarà drasticamente ridotto, anche durante il lavoro a distanza.
Accelerare la digitalizzazione dell’upskilling / reskilling (ad es. Fornitori di tecnologie per l’istruzione): il 42% dell’aggiornamento delle competenze o della formazione per nuove competenze sarà digitalizzato, in altre parole, nessun contatto umano – tutto su computer, intelligenza artificiale (AI), algoritmi.
Accelerare l’implementazione dei programmi di riqualificazione – il 35% delle competenze è pianificato per essere “rielaborato” – cioè le competenze esistenti sono pianificate per essere abbandonate – dichiarate defunte.
Accelerare le trasformazioni organizzative in corso (es. Ristrutturazioni) – si prevede di “ristrutturare” il 34% degli attuali assetti organizzativi – o, in altre parole, le strutture organizzative esistenti saranno dichiarate obsolete – per fare spazio a nuovi insiemi di quadri organizzativi, digitali strutture che garantiscono il massimo controllo su tutte le attività.
Riassegnare temporaneamente i lavoratori a compiti diversi: si prevede che toccherà il 30% della forza lavoro. Ciò significa anche scale retributive completamente diverse – molto probabilmente salari invivibili, che renderebbero anche lo “stipendio base universale” o “reddito di base” pianificato – un salario che ti consente a malapena di sopravvivere, un evidente bisogno. – Ma ti renderebbe totalmente dipendente dal sistema – un sistema digitale, dove non hai alcun controllo.
Ridurre temporaneamente la forza lavoro: si prevede che questo interesserà il 28% della popolazione. Si tratta di una cifra aggiuntiva sulla disoccupazione, sotto mentite spoglie, poiché il “temporaneo” non tornerà mai a tempo pieno.
Riduzione permanente della forza lavoro – 13% della forza lavoro ridotta in modo permanente.
Aumentare temporaneamente la forza lavoro – 5% – non c’è alcun riferimento a che tipo di forza lavoro – probabilmente manodopera non qualificata che prima o poi verrà sostituita anche dall’automazione, dall’intelligenza artificiale e dalla robotizzazione del posto di lavoro.
Nessuna misura specifica implementata – 4% – significa che solo il 4% rimarrà intatto? Dall’algoritmo e dai nuovi posti di lavoro diretti dall’IA? – per quanto piccola e insignificante sia la figura, suona come un “pio desiderio”, da non realizzare mai.
Aumentare permanentemente la forza lavoro – solo l’1% è proiettato come “forza lavoro in aumento permanente”. Questo ovviamente non è nemmeno cosmetici. È uno scherzo.
Questo è ciò che viene proposto, ovvero il processo concreto di implementazione di The Great Reset.
Il Great Reset prevede anche che uno schema di credito, in base al quale tutti i debiti personali sarebbero “condonati” – contro la consegna di tutti i beni personali a un ente o agenzia amministrativa – potrebbe essere il FMI. Quindi, “non possederesti nulla e sarai felice”. Perché tutte le tue necessità saranno soddisfatte.
Inoltre, che non ti venga in mente di non essere d’accordo con il sistema, perché – ormai ognuno di voi è stato vaccinato con covid e nano-chip – in modo che con il 5G e presto il 6G, la vostra mente possa essere letta e influenzata.
Per favore, non chiamatela una teoria della cospirazione. È un Libro bianco, un “rapporto autorevole” del WEF.
DARPA – Defense Advanced Research Projects Agency, fa parte del Pentagono, e anni fa ha sviluppato la tecnologia. È solo questione di tempo per implementarlo. E lo sarà implementato, se Noi, il Popolo, non protestiamo – la Massiccia Disobbedienza Civile è nell’ordine – e questo piuttosto prima che poi.
Più aspettiamo con l’azione, più dormiamo in questo disastro umano assoluto.
Le relazioni sociali e umane vengono sviscerate. Ciò ha diversi vantaggi per questo nuovo approccio “totalitario” del WEF all’umanità: il controllo dell’umanità.
– Noi, il popolo, non possiamo ribellarci, non abbiamo più coesione tra di noi,
– “We, The People”, sarà giocato l’uno contro l’altro – e c’è un controllo digitale assoluto sull’umanità – eseguito da una piccola super élite.
-Non abbiamo accesso a questo controllo digitale – è ben oltre la nostra portata. L’idea è che gradualmente ci cresceremo dentro – quelli di noi che potrebbero sopravvivere. Entro una generazione o giù di lì, dovrebbe diventare la Nuova Normale.
L ‘”angolo di sopravvivenza” è un aspetto non menzionato direttamente né in The Great Reset, né nella “Guida all’implementazione” – ovvero nel Libro bianco “Resetting the Future of Work Agenda – in a Post-Covid World”.
Bill Gates, i Rockefeller, Kissinger e altri, non hanno mai nascosto la loro ferma opinione che il mondo sia sovrappopolato e che il numero di persone debba essere letteralmente ridotto. Abbiamo a che fare con eugenetisti.
Un metodo perfetto per ridurre la popolazione mondiale sono i programmi di vaccinazione avviati da Bill Gates e supportati dall’OMS. Scandali di tali disastrosi programmi di vaccinazione che hanno portato alla morte di bambini sono stati registrati in India (negli anni ’90), Kenya (2014 e successivi) e in altre parti del mondo.
Vedi anche un TedTalk molto rivelatore di Bill Gates del febbraio 2010, “Innovating to Zero”, proprio nel momento in cui è stato pubblicato il “Rapporto Rockefeller 2010” – lo stesso rapporto che ci ha fornito finora, il “Lock Step Scenario” – e lo stiamo vivendo adesso. Difficilmente protestando – il mondo intero – 193 paesi membri delle Nazioni Unite – è stato cooptato o costretto a seguire questo abietto abuso dei diritti umani su scala globale.
Ciò che entrambi i rapporti, The Great Reset e “Resetting the Future of Work Agenda” non menzionano, è chi imporrà queste nuove regole draconiane? – Si suppone che siano le stesse forze che ora vengono addestrate per la guerra urbana e per sopprimere rivolte e disordini sociali: sono la polizia e l’esercito.
Parte della nostra Organizzazione popolare per la disobbedienza civile, sarà su come concentrarsi e parlare con, educare, informare la polizia e l’esercito di ciò per cui verranno utilizzati da questa piccola élite e che alla fine sono anche solo esseri umani , come tutti noi, quindi è meglio che si alzino in difesa del popolo, dell’umanità. Lo stesso deve essere fatto agli insegnanti e al personale medico: l’informazione, la verità senza restrizioni.
Questa è la sfida. Se ci riusciamo, il gioco finisce. Ma è una lunga strada.
La disinformazione dei media è brutale e potente e difficile da contraddire per “noi”, senza un budget considerevole per la contro-propaganda, e come gruppo di persone, che è sempre più diviso dagli stessi media. L’obbligo di indossare maschere e l’allontanamento sociale – ha già fatto nemici di ciò che eravamo, colleghi, amici, anche all’interno delle famiglie.
Questo stesso diktat è riuscito a creare spaccature, divisioni e discordie all’interno delle nostre società
Nessuna paura – ma distruggere letteralmente “Resetting the Future of Work Agenda” e “The Great Reset” – con un’alternativa umana che eliminerebbe organizzazioni come il WEF e le agenzie delle Nazioni Unite cooptate, come WHO, UNICEF, WTO, Banca mondiale, FMI – e forse anche l’intero sistema delle Nazioni Unite. I leader politici e aziendali dietro questo progetto devono essere confrontati. Devono essere applicati i principi fondamentali del diritto internazionale, compresa Norimberga.
“Sì, abbiamo bisogno di un processo di Norimberga”
Indipendentemente daKonig,. anche il dottor Zev Zelenko evoca la necessità di un processo di Norimberga per la gestione genoida del Covid. Zelenko, che descrive “Medico di famiglia. Ebreo chassidico, marito e padre di 8 figli”, è il dottore che a New York , contro le direttive Fauci e OMS ha adottao l’idrossiclorochina, azitromicina e solfato di zinco, “protocollo Zelenko”. Sa che la mancata adozione di questi farmaci, imposta dalle cosiddette autorità internazionali, ha portato a migliaia di morti non necessarie. .
WE NEED NUREMBERG TRIALS 2.0. Those who committed mass murder and genocide of the elderly and sick must be brought to justice for crimes against humanity.
— Dr. Zev Zelenko (@zev_dr) November 27, 2020
“ABBIAMO BISOGNO DI PROCESSO DI NORIMBERGA 2.0. Coloro che hanno commesso omicidi di massa e genocidio di anziani e malati devono essere assicurati alla giustizia per crimini contro l’umanità”.
Tra l’altro il processo di Norimberga 1.0, nel 1947, giudicò l’esatto caso: dichiarò colpevoli di crimini contro l’umanità i medici che avevano condotto test terapeutici senza il consenso informato dei pazienti, che avessero portato minaccia alla loro vita o integrità fisica, anche se potevano essere mossi da motivazioni di salute pubblica. I medici condannati subirono le pena capitale.
Si veda anche l’agenda del World Economic Forum
https://www.weforum.org/agenda/2020/06/now-is-the-time-for-a-great-reset/