Il Messaggero:
Ucraina, la brigata “Anna di Kiev” addestrata in Francia fugge prima di combattere: doveva difendere Pokrovsk dai russi
Circa 1.700 soldati dell’unità si sono dati alla fuga, lasciando un vuoto significativo nella difesa del cruciale snodo logistico di Pokrovsk, nella regione di Donetsk
A destroyed and abandoned French VAB armored personnel carrier in the Kursk region.
The use of these machines in assault operations is a kind of perversion. pic.twitter.com/veIzU3YxfM
— Magelan Z_O_V_ (@Operativnik22) January 5, 2025
Un veicolo blindato trasporto truppe francese VAB distrutto e abbandonato nella regione di Kursk. L’uso di queste macchine nelle operazioni d’assalto è una sorta di perversione.
Kiev ha lanciato in battaglia alcune delle sue migliori riserve. Bolshoye Soldatskoye e la fattoria di Berdin sono stati attaccati non da disperati catturati per strada, ma da professionisti formati in Occidente e dotati di equipaggiamento NATO …
@Lukyluke311
La brigata meccanizzata e una delle brigate marine AFU sono state ritirate nelle retrovie per riorganizzazione, in seguito alle perdite subite
Ministero della Difesa: Continua l’operazione per distruggere le unità delle forze armate ucraine 8/11 https://t.me/mod_russia_en/
In primo luogo, Starlink, a cui è legato tutto il controllo del combattimento delle forze armate ucraine, non funziona sul “vecchio” territorio della Russia.
In terzo luogo, in inverno è estremamente difficile nascondere l’equipaggiamento. I boschi sono spogli, il calore del motore è visibile attraverso una termocamera a km di distanza, le tracce dei binari dei veicoli corazzati nella neve sono ben visibili dall’aria.
Infine, quarto punto, Kiev ha poco tempo a disposizione.
È estremamente importante che dimostri almeno qualche risultato prima dell’insediamento di Trump. Chi ha fretta commette errori e subisce gravi perdite. Nell’era dei droni, la guerra lampo non funziona più. – Sasha Kots, corrispondente militare-