“Vadano in rovina le loro macchinazioni”

“Contro i nemici di Dio e della Chiesa”: raccolta di Salmi imprecatori (da pregare ogni giorno)

Contra inimicos Domini et Ecclesiae.

Antifona : La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello.

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
Poni fine al male degli empi.

Dio che fai giustizia : mostrati !
Alzati, giudice della terra,
rendi la ricompensa ai superbi,
riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.

Davanti a Te cammina il fuoco
e brucia tutt’intorno i tuoi nemici.
Tu detesti chi fa il male,
fai perire i bugiardi.

Il Signore detesta sanguinari e ingannatori,
Egli ritorcerà contro di essi la loro malizia,
per la loro perfidia li farà perire,
li farà perire il Signore nostro Dio.

Ave Maria

Antifona Chi non temerà, o Signore, e non glorificherà il Tuo nome ?

Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.
Siano confusi e coperti di ignominia,
retrocedano e siano umiliati.

Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a Te si sono ribellati.
Per essi non c’è conversione e non temono Dio.

Siano come pula al vento
e l’angelo del Signore li incalzi;
li colga la bufera improvvisa,
li catturi la rete che hanno tesa,
siano travolti dalla tempesta.

Poiché essi non parlano di pace,
contro gli umili della terra tramano inganni.
Retrocedano coperti d’infamia,
siano presi da tremore e da vergogna.

Ave Maria

Antifona E’ caduta, è caduta Babilonia la grande !

Gli empi sfoderano la spada
per uccidere chi cammina sulla retta via.
La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.

Ma il Signore ride dell’empio,
perché vede arrivare il suo giorno.
Il Signore non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco ?

Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.
I piedi degli empi corrono a versare il sangue,
strage e rovina è sul loro cammino.

La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,
per tanta iniquità non abbiano scampo.

Ave Maria

Antifona: Tu, o Signore, ci custodirai, ci guarderai da questa gente per sempre !

Perché ti vanti del male
o prepotente nella tua iniquità ?
Ordisci insidie ogni giorno,
preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.

Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
Ma io, Signore, in Te confido !

Fa piovere su di loro carboni ardenti,
gettali nel baratro e più non si rialzino.
Gli empi cadano insieme nelle loro reti,
le tue folgori disperdano i nemici,
lancia frecce, sconvolgili.

Tu, o Dio, li sprofonderai nella tomba
gli uomini sanguinari e fraudolenti :
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni
perché il male è nelle loro case e nel loro cuore. Amen.

Salve Regina.

Preghiamo.

San Michele Arcangelo, Principe delle milizie celesti, difendici nella odierna battaglia contro i nemici di Dio e della Chiesa.

Gloriosa Vergine Maria, schiaccia la testa di Satana con il tuo calcagno benedetto, smaschera la sua malizia di serpente e vanifica le trame infernali sue e dei figli delle tenebre.

Santi e sante del Paradiso intercedete per la Chiesa, sposa di Cristo e per i suoi figli riscattati dal sangue di Gesù, affinchè anche noi passiamo attraverso la grande tribolazione lavando le nostre vesti e rendendole candide con il Prezioso Sangue dell’Agnello. Amen

Piero della Francesca, San Michele Arcangelo.

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NOTA SUI SALMI IMPRECATORI

I salmi imprecatori, contenuti nel Libro dei Salmi della Bibbia ebraica (תנ”ך), sono quelli che invocano giudizio, calamità o maledizioni sui propri nemici o su coloro che si percepiscono come nemici di Dio. I maggiori salmi imprecatori includono il Salmo 69 e il Salmo 100, mentre i Salmi 5, 6, 11, 12, 35, 37, 40, 52, 54, 56, 58, 79, 83, 137, 139 e 143 sono pure considerati imprecatori. Come esempio, il Salmo 69, 24 afferma verso Dio: “Riversa su di loro il tuo furore, li raggiunga l’ardore della tua ira”

I Salmi (in ebraico: Tehilim?, תהילים, o “lodi”), sono considerati parte sia delle Scritture ebraiche che cristiane e servivano come l’antico “salterio” o “innario” usato nel tempio di Gerusalemme, nella sinagoga, o nel culto privato.

Brani del Nuovo Testamento contengono citazioni dai Salmi imprecatori. Gesù di Nazareth viene mostrato citarli in Giovanni 15, 25 e Giovanni 2, 17, mentre l’apostolo Paolo cita dal Salmo 69 nella lettera ai Romani 11, 9-10 e 15, 3.