Amici mi dicono: “Adesso cambia tutto…”. Vorrei risparmiare le ore piccole di “maratonementana” – la terribile chiacchiera che sfianca le già poche energie italiote.
Anche una vittoria in Emilia Romagna, il governo non cadrà: fino al 2023. Devono eleggere il “loro” capo dello Stato.
Glielo ha chiesto l’Europa.
“Le elezioni sono sempre state un ostacolo alla Nostra democrazia” (commento acuto).
https://mobile.twitter.com/minveritas/status/1221436370939453440
Da una parte stupisco di tanta ingenuità da parte di amici che speravo realisti. Dall’altra, noto dall’altra parte una rabbia e odio, che sta configurando una voglia di guerra civile.
Sono indizi da non sottovalutare
La tempesta d’odio che la parte sinistra ha vomitato contro il calciatore Mihailovic che aveva appena rivelato di essere malato di leucemia, e prima era stato circondato d’affetto. Ora : “speriamo muoia entro domenica”. “a volte uno le disgrazie se le merita” . “Sosterrà Salvini, con un tumore già ci convive”. .
Ciò che colpisce qui è, oltre la volontà di morte augurata senza inibizione, da parte di un gruppo che ha sempre accusato l’altro di aggressività verbale illecita, di voler lottare contro “odio” e preteso in tutte le piazze televisive che Salvini deve cessare il linguaggio “violento”, con l’esortazione “restiamo umani”..
Ciò significa che gli auguri di morte a Mihailovic hanno superato il freno inibitorio, emergono direttamente dl “cervello rettiliano” – pre-razionale, che preside alla violenza primaria. Questi sono pronti a uccidere con le loro mani, se gli si dà l’occasione. E sono pur sempre almeno il 30% della popolazione
Un sindacalista CGIL, padre di due figli, è stato licenziato per essersi scattato un selfie con Salvini.
Questa è una tipica reazione da vecchio partito “sovietico”: il Sistema Emilia, coi suoi apparati e posti di lavoro, viene vissuto come la proprietà catastale dal Partito, Cosa Nostra (parola che non si usa a caso: dopo 70 anni di potere e rischio di perdere tutto “il bene” …)
Il ristorante dove era prenotata la cena di Salvini e salviniani rinuncia perché il proprietario è stato minacciato; ma qui il fatto più allarmante non è questo, ma che esponenti in vista del PD abbiano sostenuto che era falsità, che Salvini s’era inventato la cosa. Tanto che il leghista che ha fatto la prenotazione, ha diffuso la registrazione in cui il proprietario si scusa e annulla l’accordo…
In questo atteggiamento non della base, ma della dirigenza riconosciamo il vecchio Partito Comunista di sempre.
Attenzione: Salvini che se “vincerà le elezioni, ma non sa governare…,non ha persone che sappiano governare e le poche che saprebbero farlo non le ascolta neppure” (Marco Tosatti) probabilmente manco sa cosa farsi di una vittoria in Emilia-Romagna: anche se vince la Bergonzoni, gli apparati nemici restano lì, e la paralizzeranno e saboteranno – ma, coi suoi comportamenti provocatori e puerili (il citofono) sta sfidando una forza di “guerra civile” di cui sottovaluta la potenza rabbiosa e a cui, se esplode, non ha i mezzi per opporsi. Non è certo l’antagonista di una guerra civile.
A lui è sembrato un commento da twitter quando un ex presidente della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelski, ha detto in una pubblica occasione su Salvini: “Suonare un citofono è molto simile a quello che accadde in Germania nella tragica notte dei cristalli”
La cosa va ritenuta di una gravità estrema – e di una estrema pericolosità: qui non è semplicemente un privato che dà espressione al suo cervello rettiliano, è un “rispettato giurista” che si pone come futuro procuratore Vishinski che sta elaborando un atto d’accusa.
Va detto che se avvenisse il peggio, non c’è possibilità di difesa legale, non c’è istanza né interna né internazionale a cui appellarsi contro il processo-farsa, perché la liquidazione del scampanellatore ai citofoni “ce la chiede l’Europa”. E in Italia abbiamo una magistratura pronta ad arrestate giornalisti “avversari”:
L’unico che ha capito, è Carlo Calenda:
Non diciamo cazzate. Ma davvero. https://t.co/m6xckRwYKe
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) January 25, 2020
Bisognerà contare su Calenda…ma guardate le risposte che ha ottenuto il suo richiamo al buonsenso.