Wikileaks: Clinton, Obama, Soros hanno rovesciato Papa Benedetto con un colpo di stato in Vaticano by winningwinne):
Feb 03 , 2017
George Soros, Barack Obama e Hillary Clinton hanno orchestrato un colpo di stato in Vaticano per rovesciare il conservatore Papa Benedetto e sostituirlo con il radicale di sinistra Papa Francesco, secondo un gruppo di leader cattolici che cita prove da varie fonti, tra cui le e-mail di WikiLeaks.
Papa Benedetto XVI ha regnato come Papa della Chiesa cattolica dal 2005 al 2013 prima di dimettersi inaspettatamente in circostanze insolite. Diventando il primo Papa a dimettersi da Papa Gregorio XII nel 1415, Benedetto è ampiamente considerato il primo a farlo di propria iniziativa da Papa Celestino V nel 1294.
Tuttavia, il gruppo di leader cattolici cita nuove prove scoperte nelle e-mail pubblicate da WikiLeaks per affermare che il conservatore Papa Benedetto non si è effettivamente dimesso di propria iniziativa, ma è stato cacciato dal Vaticano da un colpo di stato che il gruppo di ricercatori chiama la “primavera cattolica”.
Soros, Obama e Clinton hanno utilizzato la macchina diplomatica, la forza politica e il potere finanziario degli Stati Uniti per costringere, corrompere e ricattare un “cambio di regime” nella Chiesa cattolica romana al fine di sostituire il conservatore Benedetto con l’attuale Papa Francesco, che da allora è diventato un improbabile portavoce della sinistra internazionale, sbalordendo i cattolici in tutto il mondo.
Ora il gruppo di leader cattolici ha inviato una lettera al Presidente Trump esortandolo ad avviare un’indagine ufficiale sulle attività di George Soros, Barack Obama, Hillary Clinton (e altri) che sostengono siano stati coinvolti nell’orchestrazione della Primavera cattolica che ha portato al loro obiettivo di “cambio di regime” in Vaticano.
I leader cattolici citano otto domande specifiche a cui cercano di ottenere risposta in merito a eventi sospetti che hanno portato alle dimissioni di Papa Benedetto, la prima abdicazione papale in 700 anni.
“In particolare, abbiamo motivo di credere che un ‘cambio di regime’ in Vaticano sia stato progettato dall’amministrazione Obama”, affermano i firmatari della petizione nella loro lettera del 20 gennaio al Presidente Trump.
“Siamo rimasti allarmati nello scoprire”, si legge nella loro lettera, “che, durante il terzo anno del primo mandato dell’amministrazione Obama, la vostra precedente avversaria, la Segretaria di Stato Hillary Clinton, e altri funzionari governativi a lei associati, hanno proposto una “rivoluzione” cattolica in cui si sarebbe realizzata la fine definitiva di ciò che restava della Chiesa cattolica in America”.
La lettera include link a documenti e notizie che sottolineano le loro affermazioni. Innanzitutto, richiama l’attenzione sulle famigerate e-mail Soros-Clinton-Podesta divulgate l’anno scorso da WikiLeaks, in cui Podesta e altri progressisti discutevano di un cambio di regime per rimuovere quella che hanno descritto come la “dittatura del Medioevo” nella Chiesa cattolica.
Riguardo alle e-mail di Podesta in questione, The New American ha riferito lo scorso ottobre:
“Podesta, consigliere/confidente di lunga data di Clinton e attivista di punta scelto personalmente dal finanziatore di sinistra George Soros, ha rivelato in un’e-mail del 2011 che lui e altri attivisti stavano lavorando per realizzare una rivoluzione della “primavera cattolica” all’interno della Chiesa cattolica, un ovvio riferimento ai disastrosi colpi di stato della “primavera araba” organizzati quello stesso anno dal team Obama-Clinton-Soros che hanno destabilizzato il Medio Oriente e portato al potere regimi islamici radicali e gruppi terroristici nella regione. L’e-mail di Podesta è una risposta a un altro radicale finanziato da Soros: Sandy Newman, fondatore del “progressista” Voices for Progress. Newman aveva scritto a Podesta chiedendo consiglio sul modo migliore per “piantare i semi della rivoluzione” nella Chiesa cattolica, che ha descritto come una “dittatura del medioevo [sic]”.
Nella loro lettera al Presidente Trump, il gruppo di leader cattolici scrive:
“Circa un anno dopo questa discussione via e-mail, che non avrebbe mai dovuto essere resa pubblica, scopriamo che Papa Benedetto XVI ha abdicato in circostanze altamente insolite ed è stato sostituito da un papa la cui apparente missione è quella di fornire una componente spirituale all’agenda ideologica radicale della sinistra internazionale. Il pontificato di Papa Francesco ha successivamente messo in discussione la propria legittimità in una moltitudine di occasioni”.
“Restiamo perplessi dal comportamento di questo Papa carico di ideologia, la cui missione sembra essere quella di promuovere le agende secolari della sinistra piuttosto che guidare la Chiesa cattolica nella sua sacra missione”, affermano, esprimendo i pensieri di milioni di cattolici in tutto il mondo sbalorditi dall’ideologia di sinistra di Papa Francesco. “Semplicemente non è il ruolo appropriato di un Papa essere coinvolto nella politica al punto da essere considerato il leader della sinistra internazionale”.
Continuano:
“Con tutto questo in mente, e augurando il meglio per il nostro Paese e per i cattolici di tutto il mondo, crediamo che sia responsabilità dei fedeli e informati cattolici degli Stati Uniti presentare una petizione per autorizzare un’indagine sulle seguenti domande:
- A quale scopo la National Security Agency stava monitorando il conclave che ha eletto Papa Francesco?
- Quali altre operazioni segrete sono state condotte da agenti del governo degli Stati Uniti in merito alle dimissioni di Papa Benedetto o al conclave che ha eletto Papa Francesco?
- Gli agenti del governo degli Stati Uniti hanno avuto contatti con la “mafia del cardinale Danneels”?
- Le transazioni monetarie internazionali con il Vaticano sono state sospese negli ultimi giorni prima delle dimissioni di Papa Benedetto. C’erano agenzie del governo degli Stati Uniti coinvolte in questo?
- Perché le transazioni monetarie internazionali sono state riprese il 12 febbraio 2013, il giorno dopo che Benedetto XVI ha annunciato le sue dimissioni? È stata una pura coincidenza?
- Quali azioni, se ce ne sono state, sono state effettivamente intraprese da John Podesta, Hillary Clinton e altri legati all’amministrazione Obama che sono stati coinvolti nella discussione che proponeva di fomentare una “Primavera cattolica”?
- Qual è stato lo scopo e la natura dell’incontro segreto tra il vicepresidente Joseph Biden e Papa Benedetto XVI in Vaticano intorno al 3 giugno 2011?
- Quali ruoli sono stati svolti da George Soros e da altri finanziatori internazionali che potrebbero risiedere attualmente nel territorio degli Stati Uniti?”
L’indagine che il gruppo di leader cattolici chiede al presidente Trump dovrebbe interessare non solo i cattolici. La capacità di George Soros di cooptare figure politiche di spicco per sostenere i suoi piani radicali per gli stati nazionali è ben nota; ma la sua capacità di forzare un “cambio di regime” nella Chiesa cattolica, un’istituzione precedentemente impenetrabile dall’esterno, solleva seri interrogativi sul suo potenziale caos globale. La c – e la punizione – dovrebbero iniziare subito.
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Re: Wikileaks: Clinton, Obama e Soros rovesciano Papa Benedetto nel colpo di stato in Vaticano di BUHARIISCURSED ( m ): 21:05 il 3 febbraio 2017
IN NOMINE ET PATRE ET FILIOUS ET SANCTUS
E LA PORTA DELL’INFERNO NON PREVALERÀ MAI CONTRO LA CHIESA………..
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Re: Wikileaks: Clinton, Obama, Soros hanno rovesciato Papa Benedetto con un colpo di stato in Vaticano di winningwinner ( m ) : 9:16 pm il 03/02/2017
BUHARIISCURSED :
IN NOMINE ET PATRE ET FILIOUS ET SANCTUSE LA PORTA DELL’INFERNO NON PREVALERÀ MAI CONTRO LA CHIESA………..
Hmmmm! Dio ci aiuti!!!
Re: Wikileaks: Clinton, Obama, Soros hanno rovesciato Papa Benedetto con un colpo di stato in Vaticano di JimloveTM ( m ) : 21:30 del 03/02/2017